Il Castello di Salamarzana a Fucecchio
La potente famiglia dei conti Cadolingi possedette un ampio territorio che da Fucecchio si estendeva verso Firenze, Pisa, Lucca e Pistoia. Nel X secolo fu incontrastata e iniziò a costruire nella parte alta dell’attuale Fucecchio un castello che ancora oggi è possibile ammirare, allo scopo di dichiarare la sua potenza feudale. Nel giro di poco tempo, di fronte al castello, su un’altra altura, fu costruito un centro

La bellissima Fucecchio parla ancora oggi un linguaggio antico, costruito dalle famiglie nobili nel passato e conservato con cura e amore.

religioso, che comprendeva l’Abbazia di San Salvatore e la Pieve di San Giovanni Battista, oggi divenuta una Collegiata: le costruzioni così contrapposte dettero un volto definitivo alla città, con il nucleo politico-civile e quello religioso. Il castello sorgeva a controllo di una delle principali vie di comunicazione del mondo medievale, la Francigena; il monastero fu sede di varie congregazioni religiose: dai benedettini ai vallombrosani, dalle clarisse ai francescani, e ancora oggi è sede di suore francescane di clausura.
Estinta la famiglia dei Cadolingi, la Rocca divenne sede comunale, poi passò in proprietà ai Fiorentini, quindi alla nobile famiglia locale dei Rosselmini, finché non fu acquistata nel Cinquecento da Giovanni di Cosimo dei Medici, padre di Cosimo il Magnifico, e trasformata in fattoria. Appartenne allora all’Ospedale di Altopascio e poi ai marchesi Corsini, che dettero il nome al parco che la circonda, per passare infine al comune di Fucecchio, che ha provveduto agli ottimi restauri.
Il Parco si estende per circa quattro ettari e vi si possono ammirare le splendide torri medievali della fortezza (oggi tutte senza tetti, ma con le mura ben solide): la Torre Grossa, la Torre di Mezzo e la Torre

Pagliola, che svettano a ricordo delle antiche glorie. È prevista nell’area della fattoria Corsini la creazione di un Museo Civico, mentre già installati sono la biblioteca e l’archivio.

Fucecchio e dintorni
Nel centro storico della città, non si può mancare di visitare il Palazzo Montanelli della Volta, che accoglie una fondazione voluta da Indro Montanelli per conservare l’intera sua biblioteca. Interessantissimi i cosiddetti “ciglieri” del palazzo, ossia i seminterrati a più livelli dove un tempo si trovavano le cantine, i magazzini, le tinaie e i granai.
Come arrivare a Fucecchio
Da Firenze: Prendere la superstrada FI-PI-LI direzione Pisa-Livorno. Uscire a San Miniato e quindi prendere indicazione Fucecchio.

I mulini medievali nella campagna intorno a Vinci
Ma l’itinerario forse più affascinante è quello dei mulini medievali nella campagna attorno a Vinci: gli antichi ruderi sono avvistabili in mezzo a una foltissima foresta di castagni, detta non a caso Vallebuia, che sbuca nel borgo di Santa Lucia con la sua chiesetta. Si tratta davvero di un percorso al di fuori del tempo, in un mondo che non esiste più.